Dal mese scorso ho deciso di
intraprendere l’avventura del MTchallenge , una specie di gara tra
blogger e subito mi sono imbattuta in una missione impossibile :
fotografare un soufflé !!
Non avete idea di come sia frustrante
cercare di fotografare una cosa , che solo il tempo di mettere a
fuoco e già non c’è più. Lo sforni ed ha una bella cupola dorata,
lo posizioni sul tavolo, prendi la macchina e ti ritrovi una sorta di
frittella.
cercare di fotografare una cosa , che solo il tempo di mettere a
fuoco e già non c’è più. Lo sforni ed ha una bella cupola dorata,
lo posizioni sul tavolo, prendi la macchina e ti ritrovi una sorta di
frittella.
Non so se riuscirò a fare delle belle
foto, per cui immaginatelo bello alto e dorato , ma è comunque molto buono , soffice e ho voluto accostarlo ad una salsa pungente al roquefort e al dolce delle pere al miele.
foto, per cui immaginatelo bello alto e dorato , ma è comunque molto buono , soffice e ho voluto accostarlo ad una salsa pungente al roquefort e al dolce delle pere al miele.
Per 4 soufflé monoporzione:
25 g farina 00
25 g burro
250 g panna
60 g sbrinz grattugiato
2 uova
sale
pepe
noce moscata
Per la salsa :
150 g panna fresca
75 g roquefort
Per le pere :
1 pera soda
2 cucchiai di miele
In una casseruola preparate la base
mescolando il burro con la farina, mettete sul fuoco dolce, finchè
saranno ben amalgamati e senza grumi, aggiungete la panna , regolate
di sale, pepe e noce moscata, portate a cottura finchè sarà una
bella crema densa, aggiungete il formaggio grattugiato e scioglietelo
bene.
mescolando il burro con la farina, mettete sul fuoco dolce, finchè
saranno ben amalgamati e senza grumi, aggiungete la panna , regolate
di sale, pepe e noce moscata, portate a cottura finchè sarà una
bella crema densa, aggiungete il formaggio grattugiato e scioglietelo
bene.
Fate raffreddare e unito poi i 2
tuorli.
tuorli.
Montate a neve ben ferma i 2 albumi e
incorporateli alla crema.
incorporateli alla crema.
Imburrate gli stampini per soufflè ( o
delle piccole pirofile) , cospargetele con dello sbrinz grattugiato e
riempiteli per ¾ con il composto.
delle piccole pirofile) , cospargetele con dello sbrinz grattugiato e
riempiteli per ¾ con il composto.
Infornare a 170° per 15 minuti , poi
alzate a 240° per 10 minuti .
alzate a 240° per 10 minuti .
Nel frattempo che i soufflè cuociono
fate scaldare bene la panna, togliete dal fuoco e unitevi il
roquefort a pezzetti , così che si sciolga bene.
fate scaldare bene la panna, togliete dal fuoco e unitevi il
roquefort a pezzetti , così che si sciolga bene.
In una padellina fate sciogliere il
miele, tagliate la pera a fette , non troppo sottili e fatela cuocere
5 minuti nel miele. Servite a lato del soufflè .
miele, tagliate la pera a fette , non troppo sottili e fatela cuocere
5 minuti nel miele. Servite a lato del soufflè .
Impiattate lasciando il soufflè nella
sua cocotte e servendo le pere e la salsa a parte .
sua cocotte e servendo le pere e la salsa a parte .
Con questa ricetta partecipo al MTchallenge di marzo
10 Comments
Fabiana Del Nero
27 Marzo 2014 at 15:15Formaggiosissimo= deliziosissimo!!!!!
Ci sono mille cose che amo al mondo, mi piace assaggiare tutto, anche quello che "non mi piace" e non mi tiro mai indietro neanche quando sarebbe caldamente consigliabile data la mia "crescita esponenziale"!!!!
Una cosa su tutte, proprio su tutte mi conquista ed è il formaggio, senza, mi mancherebbe l'aria!
Tu proponi un soufflé che parla la mia lingua….non ho alcun dubbio e ne sono proprio felice:))))))))))
Non solo lo immagino :"….bello, alto e dorato", ma ….lo vedo!
Quindi: dentro scegli di grattugiare dello Sbrinz, uno svizzero di carattere e di sostanza, pasta extra dura, ma sapore pieno ed aromatico, "fuori" scegli la pungente intensità di un grande erborinato, il roquefort, salino e scioglievole…..la pera è la sua, la nota di un vino liquoroso avrebbe rappresentato il top!!!!
Un abbinamento delizioso che combina sapidità, dolcezza, piccantezza, un grande classico che credo sopravviverà alle mode ed ai secoli………..perchè la bontà non ha tempo!!!
Mille grazie di questa piccola deliziosa squisitezza:))))
inthemoodforpies
27 Marzo 2014 at 16:46Grazie mille a te Fabiana, anch'io adoro i formaggi, mi piacerebbe conoscerli meglio . Il soufflè al formaggio è una ricetta che faccio da anni e mi sembrava ora di aggiungere qualcosa.
Patty
27 Marzo 2014 at 20:04Cara Anna, mi è rimasta la lingua attaccata al palato. L'ultima foto con la salsa che cola sul soufflé è sottilmente lasciva. Io adoro lo Sbrinz, trovo che sia il parente più prossimo d'oltralpe al nostro parmigiano. Forse dico un'idiozia, ma il suo sapore è assolutamente nobile e inconfondibile. Trovo la tua proposta di grande classe ed assolutamente deliziosa. Un abbraccio, Pat
inthemoodforpies
27 Marzo 2014 at 22:27Ahahah ,grazie, io uso tanto lo sbrinz , mi piace sia a caldo che a freddo. Mi fa piacere che le foto ti piacciano , ho dovuto farle molto velocemente.
Audrey Borderline
28 Marzo 2014 at 8:57un gran bel soufflé, ti è venuto benissimo e hai usato davvero dai sapori decisi, mio padre apprezzerebbe tanto 😉
Le foto sono molto belle, l'ultima in particolar modo, sembra di essere li a mangiarlo
buona giornata ciao ciao
inthemoodforpies
28 Marzo 2014 at 13:36Grazie , il soufflè è delicato, ci voleva il roquefort per dargli un po' di forza 😉
Andrea
28 Marzo 2014 at 13:28Una grande sfiga iniziare l'avventura dell'MTC con una ricetta tra le più difficili (almeno per me)! Ma tu la superi alla grande. E tanto di cappello anche alle foto! Un abbraccio
inthemoodforpies
28 Marzo 2014 at 13:39Si questa ricetta è più difficile da che da fare, ma seguendo i consigli di un'amica ho preparato tutto vicino al forno e fotogarfato appena sfornato. 🙂
Alessandra Gennaro
31 Marzo 2014 at 20:02E pure a me è rimasta la lingua attaccata al palato, visto che ho detto SI al colesterolo e non so resistere ai formaggi, men che mai a quelli di grande intensità come i prodotti che hai usato per il tuo soufflè. Una sorta di elevamento alla seconda, con lo sbrinz e il roquefort, da stordimento totale- esaltati dalle pere caramellate (e alla nota del vin santo che suggeriva Fabiana, avrei aggiunto una noce per dar croccantezza… e come vedi, stiamo perdendo i freni inibitori 🙂
Ascolta: dal punto di vista della partecipazione alla gara, la salsa non risponde ai requisiti, perchè non è composta. sotto tutti gli altri punti di vista, non ce ne importa niente e ce la teniamo, visto che è assolutamente perfetta per questa goduria allo stato puro, che ha preso la forma di un soufflé. E grazie infinite, per la tua partecipazione
inthemoodforpies
31 Marzo 2014 at 20:10Grazie , io avevo pensato ad un Sauternes come abbinamento e le noci ci stanno veramente bene , mannaggia non ci ho pensato. Scusate per la salsa, ma sono alle prime partecipazioni e mi sfugge sempre qualcosa. Comunque sono contenta che vi sia piaciuto il soufflè . Grazie ancora, Anna