Questo mese la nostra scelta di Cakes lab test & taste è caduta su un libro particolare, Pasticceria vegana di Dunja Gulin. Spesso si pensa che la dieta vegana sia una dieta di privazioni ma non è assolutamente così, è un diverso modo di scegliere gli alimenti, senza per questo dover rinunciare a gusto e golosità.
Dopo la torta al cioccolato che potrete usare come base per la sfida di Crazy taste, io vi propongo un dolce classico di questo periodo, il castagnaccio. Ora che i puristi non si indignino per la scelta della bevanda di riso al posto del latte, stiamo testando dolci vegani, non la tradizione.
Come per la ricetta classica il castagnaccio vegano è un impasto morbido di farina di castagne e pochi altri ingredienti, arricchito con pinoli, noci e uvetta.
- 300 g farina di castagne
- 1 punta di cucchiaino di sale
- 1 punta di cucchiaino di semi di vaniglia
- 60 g uvetta
- 60 g pinoli
- 60 g noci sgusciate
- 1 cucchiaio di rum
- scorza grattugiata di 1 arancia
- 50 g olio ( 25+25)
- 650 ml di bevanda di riso ( ma partite da 500 ml )
- 1 rametto di rosmarino fresco
- Per servire:
- Sciroppo d'agave o panna di soia montata
- Dopo averla ben lavata , mettete l'uvetta a bagno in acqua tiepida con 1 cucchiaio di rum.
- In una ciotola setacciate la farina di castagne, aggiungete il sale ( secondo me potete aumentarlo un pochino), la scorza, la vaniglia, 25 g d'olio e aggiungete la bevanda di riso mescolando con una frusta dolcemente, stemperando tutti i grumi della farina aggiungete liquido fino ad ottenere la consistenza di una pastella, ma non troppo liquida. Dato che dipenderà molto dalla farina partite con 450 ml, poi poco per volta aggiungetene un pochino fino alla giusta consistenza . Nel mio caso ne sono bastati circa 550 ml.
- Quando avrete la giusta consistenza aggiungete l'uvetta scolata dall'acqua , strizzata e asciugata con della carta da cucina all'impasto.
- Versatelo in una tortiera da 24 cm ben unta o foderata da carta forno.
- Ricoprite il dolce con i pinoli e le noci tritate, aggiungete qualche ago di rosmarino e il resto dell'olio ben distribuito sulla superficie.
- Cuocete in forno caldo a 200° per 30-40 minuti circa. La superficie dovrà essere leggermente screpolata.Fate raffreddare nella tortiera.
- Servite con la panna di soia montata o lo sciroppo d'agave.
Il dolce è buono, non vi accorgerete dela differenza nella preparazione dal tradizionale castagnaccio, unici appunti, secondo il mio gusto, sono l’aggiunta di un pochino in più di sale e forse la scarsa dolcezza dell’impasto, che però viene sopperita dall’abbondante frutta secca sulla superficie.
Attenzione alla dose dei liquidi, metteteli poco per volta e se non è necessario non aggiungeteli tutti.
Per me comunque questa ricetta si merita una bella faccina felice.
4 Comments
Simo
9 Ottobre 2015 at 13:27Anna, è talmente bello e fotogenico, che vien voglia di rubarne una fetta dal monitor….ma non si puòòòòòòòò
che delizia!
Bacioni
tiziana marconetti
9 Ottobre 2015 at 14:11è talmente bello che viene voglia di addentarlo!
grazie per la ricetta… la proverò anch’io in quanto sto cercando di eliminare il latte vaccino (non so se ci riuscirò)
ti nominerò quando la pubblicherò! 🙂
Emanuela
12 Ottobre 2015 at 17:06Anna, ma quanto è bella la prima foto? Mi verrebbe voglia di bucare lo schermo per riuscire ad assaggiarlo questo vegan castagnaccio!!! Baci, a presto Emanuela
gaia sera
14 Ottobre 2015 at 9:47Mi lascio molto spesso ispirare dal Cakes Lab anche perché con la faccina felice ho la garanzia di ricetta di sicuro successo e questo castagnaccio, da brava toscana, mi ispira molto. Le foto poi sono straordinarie davvero. Complimenti!