Perchè i miei marron glacé ? Non solo perchè li ho fatti io, ma perchè so già che i puristi della ricetta avranno da ridire, ma a me piacciono così, quindi sono i miei, a modo mio.
Se preferite si possono chiamare castagne candide, ma sempre quello sono, una bomba di zucchero e calorie, ma tanto, tanto buoni.
Sono partita dalla ricetta di Adriano, ma poi strada facendo ho modificato leggermente i tempi .
Parte fondamentale per la riuscita della ricetta sono i marroni, ovvero un tipo ben preciso di castagna, piuttosto grossa e senza pelliccine all’interno del frutto.
Sappiate già da ora che se anche riuscirete a pelarle tutte senza romperle, cuocendo alcune si apriranno, ma contiunate perchè proprio quei pezzetti saranno quelli più buoni.
Ci vuole solo un pochino di pazienza per pelarli, ma seguendo i consigli nella ricetta non avrete problemi.
* Voglio aggiungere un passaggio a questa ricetta, visto che spesso le castagne cuocendo si rompono e non è proprio quello che vorremmo dopo tutto questo lavoro, ho provato a racchiudere ogni castagna in un pezzetto di tulle e funziona.
Io ho usato del tulle avanzato dalle bomboniere di mia figlia, erano dei fogli di circa 25 cm x 25 cm, gli ho tagliati a metà ricanavo delle strisce di 25cm x 12,5 cm , in ogni striscia ho posizionato 2 castagne distanti circa 2 cm una dall’altra, poi delicatamente le ho avvolte e chiuse con un nodo x tenerle ben ferme.
Fate questo lavoro per tutte le castagne e poi posatele nel cestello, ma con questo sistema potete anche fare senza, per spostare le castagne basterà prendere delicatamente ogni pacchettino per il nodo.
Quando arriverete all’8° giorno dovrete togliere le castagne dal tulle dopo averle fatte scaldare nello sciroppo, posarle su una griglia e procedere come spiegato per la glassatura finale.
E’ un po’ più lungo ma vi assicuro terranno benissimo.
- 1 kg di marroni
- 1,4 kg zucchero ( 900 g +500 g)
- 100 g glucosio
- 1 stecca di vaniglia
- 2 cucchiai di zucchero velo
- Una padella bassa da fritti con cestello
- Per prima cosa vanno pelate le castagne, per fare questo dovete inciderle lungo tutto il perimetro con un coltellino, arrivando fino alla polpa, ma senza tagliarle troppo.
- mettetele a bagno in acqua fredda per almeno 1 ora.
- Intanto portate a bollore dell'acqua in una pentola.
- Prendete quindi 5-6 castagne per volta , tuffatele nell'acqua bollente e fatele cuocere finchè la buccia si aprirà, quindi scolatele e pelatele bene di entrambi le pelli.
- A questo punto avete 2 possibilità :
- la PRIMA è quella che vi spiego qui sotto, ossia mettere le castagne cosi come sono nel cestello e cominciare a candirle, ma vi avviso già che la precentuale di rottura sarà alta, ma se vi serviranno per i dolci o altro andrà benissimo, la SECONDA possibilità invece è di avvolgere le castagne già pelate in un pezzetto di tulleben stretto, così da tenerle ferme. Sicuramente le castagne rotte saranno pochissime e saranno sicuramente belle come quelle delle pasticcerie.
- Poi mettetele in un cestino come quelli per le fritture .
- Quando avrete pelato tutte le castagne riempite la pentola per fritti di acqua, fatela sobbollire e metteteci il cestello con le castagne a cuocere per circa 10-15 minuti, ma il tempo dipende dalle vostre castagne, dovranno essere tenere, ma non troppo cotte o si romperanno subito.
- A questo punto, alzate il cestello, senza toccare le castagne, buttate l'acqua e preparate uno sciroppo con 900g di zuìcchero, 1 l d'acqua, il glucosio, la stecca di vaniglia tagliata per il lungo sempre nella stessa pentola. Quando comincia a sobbollire mettete le castagne con il cestello e fatele sobbollire per 10 minuti., Spegnete il fuoco, coprite e lasciate così per 24 ore.
- Dop un giorno, scolate le castagne con il cestello, appoggiatelo su un piatto e intando portate a bollore lo sciroppo. Quando bolle, abbassate la fiamma e mettete le castagne, cuocete ancora 4-5 minuti , spegnete , coprite e aspettate altre 24 ore.
- Fate così per 4 giorni, a questo punto avrete bisogno di aggiungere ancora dello sciroppo nella pentola, prendete i 550 g di zucchero avanzato e fatene uno sciroppo con 250 g di acqua che aggiungerete poi nella pentola con il resto dllo sciroppo del primo giorno.
- Dopo 6-7 giorni lo sciroppo sarà denso e formerà dei cristalli, in questo caso, non estraete il cestello con le castagne, ma fatelo sciogliere lasciando le castagne al suo interno o rischierete di romperle.
- All' 8° giorno , dopo aver fatto scaldare sciroppo e castagne scolatele,se avete optato per il tulle con pazienza togliete il tulle dalle castagne, mettetele su una griglia ben distanziate, prendete ½ tazza di sciroppo , aggiungete lo zucchero a velo, stemperatelo bene e spennellate le castagne.
- Infornate a forno caldo a 220° per 2 minuti. Lasciate raffreddare bene e mettete nei pirottini.
- Si conservano chiuse in una scatola di latta per diversi giorni ( se non li mangiate tutti prima ).
Anche se sembra un lavoro lunghissimo a parte il primo giorno, non vi porterà via più di 15 minuti al giorno e il risultato vi darà veramente tanta soddisfazione.
Potrete consumarli così , oppure per i pezzetti rotti, potrete servirli con del gelato alla vaniglia o della panna e meringhe.
15 Comments
vale
20 Ottobre 2015 at 18:17sai che c’ho provato anch’io!! il mio risultato non è stato bello come il tuo, ho anche usato delle semplici castagne… perchè non avevo i marroni… io le ho fatte in modo più veloce ma il risultato come sapore non era per nulla mal! e poi che bella soddisfazione farli in casa! 😉
i tuoi sono stupendi e…perfetti!!!! 😉
In the mood for pies
20 Ottobre 2015 at 18:33io ho la fortuna ( o sfortuna ) di avere una pianta di marroni, quindi in questo mese tante castagne e tenti piatti con le castagne, ma questi sono sempre i miei preferiti.
Enrica
20 Ottobre 2015 at 19:00Ciao Anna, complimenti hai un blog magnifico! Non ho ancora mangiato una castagna e nonostante la mia poca confidenza con i dolci i marron glacé sono una delle cose che amo… grande tentazione!
Simo
20 Ottobre 2015 at 20:27Anna ma sei mitica, in quanto a pazienza non ti batte nessuno, io pasticciona come sono non so cosa avrei combinato.
Che meraviglia, sono perfetti!!!!!!!!
FornoStar
20 Ottobre 2015 at 22:24Rimango incantata davanti alla tua ricetta e alla tua maestria, oltre che alla tua modestia!
Sei brava, punto!
E io adoro i marrons glacé!
Sabrina T.
20 Ottobre 2015 at 23:17meravigliosi!
hai usato glucosio liquido , vero ?
In the mood for pies
20 Ottobre 2015 at 23:20Sì Sabrina, ho usato un pochino di sciroppo di glucosio per non far cristallizzato lo sciroppo di zucchero
Paola
21 Ottobre 2015 at 7:02Quanto li adoro! A casa sono l’unica che li mangia e li mangerebbe senza interruzione, uno dietro l’altro. Quest’anno mi sono ripromessa di provarci. Appena trovo i marroni, passo da qui a seguire pedissequamente i tuoi suggerimenti 🙂
Nicol
21 Ottobre 2015 at 16:29Adoro i marron glacè ed ho giusto giusto il glucosio prossimo alla scadenza.
Non posso far altro che stamparmi la ricetta e prepararli appena arrivata a casa (anche perchè questo weekend mi hanno regalato un sacchetto di marroni!)
Complimenti!!
Anna Bonera
27 Settembre 2017 at 12:25Anna tu sei fuori, ma tutto sto lavoro???? Io adoro i marron gLacè ma facciamo che me li fai tu? favolosi davvero e complimenti
Alice
22 Ottobre 2017 at 7:39Io ne sono golosissima, ma non mi sono mai cimentata a farli in casa, complimenti i tuoi sono perfetti!
buona domenica
Alice
Anna Bonera
22 Ottobre 2017 at 9:10Anch’io ne sono golosa e per questo ho voluto imparare , dopo alcune prove disastrose ho trovato questa ricetta che , secondo.me e gli amici che li hanno assaggiati, è veramente buona .
Giada
6 Novembre 2017 at 20:45Ne mangerei una scatola intera, con me dovresti fare una produzione industriale! Brava, anche per la pazienza! <3
Anna Bonera
6 Novembre 2017 at 20:59Solo il primo giorno è un pò impegnativo poi fanno tutto da soli 🙂
Giulia
6 Novembre 2017 at 23:33che bella recetta ! 🙂